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Le mostre imperdibili da vedere a Bergamo nel 2024


Thomas Saraceno, Flying-Garden/Air-Port-City/32SW/Iridescent, 2007
Thomas Saraceno, Flying-Garden/Air-Port-City/32SW/Iridescent, 2007

Il 2023 è stato l'anno di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura. Per 365 giorni si sono susseguiti eventi culturali, mostre, spettacoli, conferenze: ogni fine settimana c'é stato qualcosa di diverso da vedere e sperimentare.


E adesso?


L'anno della Cultura è terminato, ma a Bergamo nel 2024 ci sono ancora mostre interessanti da vedere. Se vuoi un'anticipazione delle mostre imperdibili da visitare in città nei prossimi mesi, continua a leggere e prepara l’agenda per segnarti le date: dal Barocco al contemporaneo, ce n’è proprio per tutti i gusti. L'ultimo appuntamento, poi, è un’anteprima davvero esclusiva!


NAPOLI A BERGAMO

23 aprile 2024 – 1 settembre 2024, Accademia Carrara - piazza Giacomo Carrara 82

L’Accademia Carrara di Bergamo
L’Accademia Carrara di Bergamo

In Accademia Carrara si respira aria di novità. Il museo, che ha chiuso il 2023 con il numero record di 130 mila visitatori, inaugura il 2024 con una nuova direttrice, Martina Bagnoli. 


La prima mostra della sua direzione racconta l’arte a Bergamo nel Seicento da una prospettiva finora poco approfondita, quella dei rapporti tra la città orobica e Napoli. Al centro dell’attenzione non c’è più il legame con Venezia, di cui spesso si parla, ma la vicinanza poco nota tra due città, geograficamente lontane, ma artisticamente vicine.


La mostra presenta più di 40 opere, alcune delle quali restaurate appositamente per l’occasione, che danno una panoramica dei generi seicenteschi. Dai seguaci di Caravaggio, si passa ai tenebristi, ai classicisti, fino ad approdare agli artisti del Barocco.


Tra tutti, un ruolo di primo piano spetta a Luca Giordano, maestro del Barocco e autore del grande dipinto Il Passaggio del Mar Rosso nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo Alta, presente con una ventina di opere.



Alla mano di Luca Giordano viene riferito anche Il Cristo deriso dell’Accademia Carrara, opera rimasta per molti anni nei depositi e attualmente in fase di studio e restauro, parzialmente sostenuto dalle vendite del Calendario InGrandiMenti.

 


UNA GALLERIA, TANTE COLLEZIONI

Dal 10 febbraio 2024, GAMeC-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo - via San Tomaso 53

GAMeC - Galleria d’arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
GAMeC - Galleria d’arte Moderna e Contemporanea di Bergamo

In attesa dell’apertura della nuova sede, la GAMeC presenta una mostra che ripercorre la storia delle sue collezioni. Il percorso espositivo è un vero e proprio viaggio nella storia dell’arte contemporanea, dall’inizio del Novecento fino ai giorni nostri


La particolarità del patrimonio della GAMeC, infatti, è quella di essere costituito da Nuclei diversissimi tra loro per epoca e linguaggi, ma accomunati dal fatto di essere a disposizione della comunità. Le opere presenti sono oltre 150, alcune delle quali mai esposte finora.


La mostra si apre proprio con un lavoro mai visto prima dell’artista argentino Thomas Saraceno: il caleidoscopio della sua scultura iridescente è una metafora della diversità dei lavori che ci aspettano nelle sale successive.


Tra tutte, ti segnalo le sale 6, 7 e 8, dove trovano posto le collezioni donate dalle famiglie Stucchi e Spajani, e le opere confiscate alla criminalità. Lì potrai vedere i lavori di grandi nomi della storia dell’arte, come Kandinsky, Boccioni, De Chirico, Morandi, Fontana, Burri, Warhol, Christo.


Una Galleria, tante Collezioni, sala 6
Una Galleria, tante Collezioni, sala 6

Non ci sono solo quadri. Ad attenderti nelle sale ci sono anche medaglie, installazioni, incisioni, fotografie, acquarelli, disegni e sculture. In particolare, nella sala 2, trova posto una selezione di sculture di Giacomo Manzù, rappresentative dei grandi temi della sua ricerca: cardinali, amanti, ballerine e il bel busto del figlio Pio Manzù.


Una Galleria, tante Collezioni è un’occasione unica per esplorare la ricchezza e la diversità delle collezioni presenti all’interno del museo, che ti permetterà di apprezzare la diversità artistica e immergersi nella storia e nelle sfaccettature dell'arte contemporanea. Se non sei esperto di arte contemporanea non preoccuparti: la mostra ha anche una guida digitale, scaricabile tramite QRCode, che ti spiega tutte le opere presenti.

 

 

SONIA BOYCE – BENEVOLENCE

17 maggio – 22 settembre 2024, Palazzo della Ragione, Piazza Vecchia - Bergamo Alta

Sonia Boyce
Sonia Boyce

Anche per il 2024 si rinnova l’appuntamento estivo con una mostra GAMeC “fuori sede”, nella prestigiosa Sala della Capriate a Palazzo della Ragione in Città Alta. La particolarità di queste mostre è quella di essere sempre dedicate a grandi artisti del panorama contemporaneo.


Dopo Rachel Whiteread lo scorso anno, nel 2024 tocca ad un’altra artista inglese, Sonia Boyce, vincitrice del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia 2022.


Sonia Boyce ha realizzato un’opera ambientale, concepita appositamente per lo spazio espositivo, che dialoga con il territorio bergamasco e le sue tradizioni. L’artista si è concentrata sui canti popolari, in particolare sui canti degli Alpini e su quelli della resistenza. Coinvolgendo gli studenti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Gaetano Donizetti, ha prodotto un'installazione video inedita, che invita il pubblico a riflettere sulla memoria collettiva e sul potere della voce come strumento di resistenza e di speranza.


Puoi visitare la mostra ritagliandoti un po' di tempo tra le tue passeggiate estive in Città Alta: l’ingresso è sempre gratuito!


ARTISTI, AMICI, SUPERSTAR

Aprile 2024, Ex oratorio di San Lupo - via San Tomaso 7

L'ex Oratorio di San Lupo
L'ex Oratorio di San Lupo

Dopo il successo dell’anno scorso, riapre la mostra Artisti, Amici e Superstar all’Oratorio di San Lupo. Se, nel calderone di eventi dell’anno della Cultura, ti sei perso questa mostra, non lasciarti sfuggire la possibilità di visitarla questa primavera!

L’Oratorio di San Lupo è un luogo straordinario per ospitare delle mostre. Risalente al 1734, ha avuto diverse funzioni nel corso del tempo, da luogo di sepoltura a sede di confraternite. Dopo il restauro, nel 2004 è stato affidato alla Fondazione Adriano Bernareggi e al Museo Diocesano di Bergamo, diventando luogo per esposizioni di arte contemporanea dal 2007.


L’opera di Clara Luiselli, Specie di Spazi
L’opera di Clara Luiselli, Specie di Spazi

Questo posto, dalla bellezza suggestiva e ricco di storia, si trasforma in una galleria d’arte contemporanea con la mostra “Artisti Amici Superstar”. L’allestimento vede opere di alcuni degli artisti contemporanei che hanno esposto a San Lupo in questi anni: tra gli altri, Mariella Bettineschi, Emilio Isgrò, Clara Luiselli, Italo Chiodi e Andrea Mastrovito - quest'ultimo, bergamasco doc, si racconta anche attraverso le sue opere nascoste in città!


I loro lavori, immersi nella cornice unica dell'Oratorio, invitano a una riflessione profonda sulla vita, sull'uomo e sulla realtà. Questa mostra è una preziosa occasione di incontro, confronto e riflessione su queste tematiche profonde ed umane. Anche in questo caso, l’ingresso è gratuito!

 

 

Sitografia

 

Riferimenti fotografici

GAMeC esterno: GAMeC

Accademia Carrara esterno: Accademia Carrara

Sonia Boyce: Lorenzo Palmieri

Oratorio di San Lupo: Clara Mammana, Fondazione Bernareggi

Clara Luiselli, Specie di Spazi all’ex Oratorio di San Lupo: Giuliano Zanchi

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